... la Commissione europea ha adottato ulteriori misure per sostenere gli Stati membri colpiti da disastri senza precedenti legati al clima.
Come annunciato dalla presidente della Commissione europea von der Leyen durante la sua visita in Polonia il 19 settembre 2024, la Commissione propone modifiche a tre regolamenti UE per garantire che i fondi UE possano essere mobilitati rapidamente a sostegno della ripresa post-catastrofe. (...)
Queste misure garantiranno che l’UE possa sostenere in modo flessibile
tutti gli Stati membri colpiti da recenti e potenziali futuri disastri
legati al clima. (...)
Iniezione di liquidità con maggiori prefinanziamenti e cofinanziamenti nell’ambito della politica di coesione
I fondi della politica di coesione aiutano già gli Stati membri a prevenire e riprendersi dai disastri legati al clima. Tuttavia, le proposte odierne forniscono agli Stati membri ulteriore flessibilità per utilizzare parte dei fondi per riparare infrastrutture e attrezzature danneggiate, fornire cibo e assistenza materiale di base, sostegno sociale e sanitario e sostenere temporaneamente il finanziamento di regimi di riduzione dell'orario lavorativo.
Inoltre, saranno introdotte due nuove misure nell’ambito del FESR e del FSE+.
I fondi della politica di coesione aiutano già gli Stati membri a prevenire e riprendersi dai disastri legati al clima. Tuttavia, le proposte odierne forniscono agli Stati membri ulteriore flessibilità per utilizzare parte dei fondi per riparare infrastrutture e attrezzature danneggiate, fornire cibo e assistenza materiale di base, sostegno sociale e sanitario e sostenere temporaneamente il finanziamento di regimi di riduzione dell'orario lavorativo.
Inoltre, saranno introdotte due nuove misure nell’ambito del FESR e del FSE+.
In primo
luogo, un ulteriore prefinanziamento del 30% offrirà un’immediata
iniezione di liquidità per allentare la pressione di bilancio sugli
Stati membri interessati.
In secondo luogo, l’UE sarà in grado di
finanziare fino al 100% delle misure sostenute, senza che sia necessario
alcun cofinanziamento nazionale per avviare il lavoro di
ricostruzione.
Un massimo del 10% dei fondi esistenti della politica di coesione destinati agli Stati membri per il periodo di programmazione 2021-2027 può essere utilizzato per raggiungere questi obiettivi, consentendo trasferimenti tra i fondi della politica di coesione. (...)
Un massimo del 10% dei fondi esistenti della politica di coesione destinati agli Stati membri per il periodo di programmazione 2021-2027 può essere utilizzato per raggiungere questi obiettivi, consentendo trasferimenti tra i fondi della politica di coesione. (...)
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