Maurizio Mesenzani ha pubblicato quanto segue il 29.12.2017:
E' disponibile on line al seguente link (http://ec.europa.eu/growth/smes/business-friendly-environment/performance-review-2016_it) il report relativo ai fatti salienti dello small business (PMI) in
Europa, con il dettaglio dei singoli paesi, realizzato nell'ambito
dell'iniziativa Small Business Act for Europe (SBA).
L'analisi italiana
riguarda 3.716.207 Piccole e Medie Imprese, che rappresentano il 99,9% delle imprese operanti in Italia, e riguardano il 78,6% dei lavoratori.
Tra
i dati più significativi in positivo rispetto alla media europea figura
l'innovazione (di prodotto e di processo), mentre le aziende italiane
sono ancora molto indietro su eCommerce e Skills ICT e formazione.
I
dati più preoccupanti riguardano gli aspetti finanziari: su accesso al
credito, investimenti, tempi di incasso e processo di recupero crediti
l'Italia è molto al di sotto della media europea. Stesso discorso vale
per i costi di attivazione di nuovi business che in Italia sono attorno
ai 2000 euro rispetto ad una media europea di 360 euro. Bassi anche i
temi relativi all'ambiente su cui sembra ci siano ancora molti passi da
fare.
Sarebbe
interessante un confronto tra imprenditori di PMI su questi temi per
capire come intervenire a livello di singola impresa e come sostenere le
azioni di sistema sui temi più trasversali quali ad esempio ambiente,
formazione, credito.
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