domenica 26 febbraio 2017

EUROLETTERA: Il primo riesame dell’attuazione delle politiche ambientali: le raccomandazioni per l’Italia

EUROLETTERA: Il primo riesame dell’attuazione delle politiche ambientali: le raccomandazioni per l’Italia
La relazione sull’Italia evidenzia come in generale l’attuazione delle politiche ambientali rappresenti una sfida a causa delle notevoli divergenze regionali esistenti nella gestione delle risorse idriche e dei rifiuti. Un notevole punto di forza è invece rappresentato dall’efficienza delle risorse, campo nel quale l’Italia è all’avanguardia in materia di accordi volontari.
Presenta inoltre uno dei più alti livelli UE di EMAS e di marchi di qualità ecologica (ecolabel).
L'adozione del Collegato Ambientale, alla fine del 2015, è giudicato un importante passo avanti verso l’integrazione delle problematiche ambientali in ambito economico. 
Le principali sfide per l’Italia attengono il miglioramento nella gestione dei rifiuti e delle infrastrutture idriche, così come il trattamento delle acque reflue, soprattutto nel Sud Italia, il miglioramento nella gestione dell’utilizzo del suolo, delle inondazioni e dell’inquinamento atmosferico nel centro e nelle regioni settentrionali e la designazione delle rimanenti zone di protezione speciale (ZPS), congiuntamente con il miglioramento dello stato di conservazione degli habitat e delle specie di interesse unionale, attuando integralmente gli strumenti di Natura 2000 e utilizzando i Quadri regionali di azione prioritaria per garantire una migliore integrazione dei fondi UE e una pianificazione più strategica degli investimenti. (...)

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