(...) Uno studio di aprile 2024 conferma che l’aumento dei prezzi e i conseguenti impatti dell’Ets2 dipenderanno dalla capacità degli stati di adottare politiche a sostegno dei cittadini e delle imprese nel corso della transizione. Per questo, il legislatore europeo ha previsto l’istituzione del Social Climate Fund. Il fondo, operativo dal 2026, servirà a finanziare misure per mitigare gli effetti socio-economici attraverso investimenti in efficienza energetica, la ristrutturazione degli edifici, soluzioni di mobilità sostenibile oppure sostegni temporanei al reddito ed esenzioni per alcune categorie economiche. È probabile che il fondo non sia sufficiente a compensare cittadini e imprese: bisognerà probabilmente ricorrere a risorse aggiuntive, come quelle derivanti dalle aste, che gli stati membri potranno destinare ai settori più colpiti da Ets2, e favorire una maggiore sinergia con i fondi strutturali.
La chiave del successo di Ets2 sarà proprio la capacità di affiancare il nuovo sistema di mercato della CO2 con
gli strumenti di protezione sociale ed economica, assicurando che la
transizione energetica sia giusta e con un impatto positivo a livello
macroeconomico. (...)
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