Oggi la Commissione ha proposto di istituire un portale unico di dichiarazione digitale per le imprese che forniscono servizi e inviano temporaneamente lavoratori in un altro Stato membro, noto come "lavoratori distaccati". Il mercato unico dell'UE conta 5 milioni di lavoratori distaccati. Uno dei principali ostacoli amministrativi incontrati dai loro datori di lavoro consiste nel gestire una documentazione multipla e diversificata in ciascuno Stato membro.
Gli Stati membri potranno utilizzare l'interfaccia pubblica su base volontaria. Negli Stati membri che scelgono di farlo, il nuovo portale unico per le dichiarazioni digitali ridurrà i costi amministrativi per le imprese che distaccano i propri lavoratori all'estero. Ciò contribuirà all'obiettivo della Commissione di ridurre del 25% l'onere di comunicazione delle imprese, come indicato nella sua comunicazione "Competitività a lungo termine dell'UE", pur mantenendo pienamente l'attuale elevato livello di tutela dei diritti dei lavoratori distaccati sancito dalla legislazione dell'UE e nazionale.
La proposta consentirà inoltre una migliore conformità alle norme esistenti, consentendo l'applicazione di una mobilità equa, in linea con elevati standard di protezione dei lavoratori. Per aumentare la trasparenza, gli Stati membri possono anche inviare una copia della dichiarazione ai lavoratori distaccati. (...)
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