giovedì 12 settembre 2024

La relazione sullo stato dell'Unione dell'energia 2024 mostra i progressi compiuti dall'UE

 
La Commissione ha pubblicato oggi la relazione sullo stato dell'Unione dell'energia 2024, che descrive il modo in cui l'UE ha gestito sfide senza precedenti nel panorama della politica energetica durante il suo mandato, dotando l'UE di un quadro normativo per perseguire la transizione verso l'energia pulita e gettando le basi per una crescita economica e una competitività rinnovate.

È fondamentale che negli ultimi anni l'UE sia riuscita a resistere ai rischi critici per la sua sicurezza dell'approvvigionamento energetico, a riconquistare il controllo sul mercato e sui prezzi dell'energia e ad accelerare la transizione verso la neutralità climatica: (...)

Sono stati compiuti progressi significativi in materia di energie rinnovabili. (...)

La relazione ricorda che tutti gli Stati membri devono presentare quanto prima i loro piani nazionali aggiornati definitivi per l'energia e il clima, al fine di garantire il conseguimento collettivo degli obiettivi in materia di energia e clima per il 2030.  (...)

In futuro dovranno essere affrontate sfide nuove ed emergenti, quali l'attuale divario di ambizione per quanto riguarda le energie rinnovabili e gli obiettivi di efficienza energetica, l'aumento della povertà energetica, il differenziale di prezzo dell'energia rispetto ad altri concorrenti a livello mondiale e il rischio di nuove dipendenze critiche strategiche. Esse richiederanno una risposta politica decisiva e un cambiamento di passo negli sforzi a livello dell'UE e degli Stati membri, attraverso un maggiore coordinamento, un'integrazione del mercato e un'azione comune.  (...)

Anche il Fondo per l'innovazione, con un bilancio stimato di circa 40 miliardi di EUR fino al 2030, svolge un ruolo cruciale. La Banca europea dell'idrogeno, finanziata dal Fondo per l'innovazione ETS dell'UE, è operativa e ha condotto con successo un primo ciclo di aste dell'UE che ha assegnato quasi 720 milioni di EUR a 7 progetti nel settore dell'idrogeno rinnovabile in Europa. (...)

Anche il Fondo sociale per il clima sarà uno strumento fondamentale per mobilitare almeno 86.7 miliardi di EUR per il periodo 2026-2032, finanziati dai proventi dell'ETS e da un cofinanziamento di almeno il 25 % da parte degli Stati membri. Il Fondo sosterrà misure strutturali e investimenti nelle ristrutturazioni a fini di efficienza energetica, nell'accesso ad alloggi economicamente accessibili ed efficienti sotto il profilo energetico, nel riscaldamento e raffrescamento puliti e nell'integrazione delle energie rinnovabili, nonché nella mobilità e nei trasporti a zero e a basse emissioni. Vi è anche la possibilità di fornire un sostegno diretto temporaneo al reddito. (...)

Per maggiori informazioni 👇

Relazione sullo stato dell'Unione dell'energia 2024

Scheda informativa sullo stato dell'Unione dell'energia 2024

Allegato sulla bioenergia

Stato dell'Unione dell'energia 2024 — Schede per paese

Pagina web della relazione sullo stato dell'Unione dell'energia (con tutta la serie di documenti e relazioni)

Relazione sul funzionamento del regolamento sulla governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima

Pagina web dell'Unione dell'energia

Piano REPowerEU

Piani nazionali per l'energia e il clima (PNEC)

Realizzare il Green Deal europeo

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