(...) L’obiettivo generale del regolamento è che gli Stati membri mettano in pratica misure di ripristino a superficie che coprano a livello UE, entro il 2030, almeno il 20% delle zone terrestri e marine rientranti nell’ambito di applicazione del regolamento e tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino entro il 2050. Sono poi stabiliti una serie di obiettivi e obblighi di ripristino per specifici ecosistemi ed habitat, misurati in alcuni casi sulla base delle azioni attivate (effort based) e in altri in termini di risultati (output based). (...)
Al di fuori di questi habitat, sono previsti interventi aggiuntivi di ripristino per altre tipologie di ecosistemi, e in particolare:
Ecosistemi urbani
Gli Stati dovranno mappare le aree urbane per conseguire i seguenti obiettivi:
- Garantire, tra l’anno di entrata in vigore del regolamento e il 2030, che non vi sia a scala nazionale alcuna perdita netta di spazi verdi urbani e di copertura arborea;
- Dal 2031 garantire un trend crescente della superficie nazionale totale degli spazi verdi urbani fino al raggiungimento di un livello soddisfacente, così come individuato dal PNR;
- Dal 2031 garantire, in ogni area urbana mappata, un trend crescente della copertura arborea fino al raggiungimento di un livello soddisfacente, come individuato nel PNR. (...)
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