venerdì 2 agosto 2024

Riconoscimento dello status di rifugiato e richiesta di estradizione: la Corte di Giustizia rafforza gli effetti vincolanti tra Stati membri derivanti dal Sistema europeo comune di asilo - Diritti Comparati

 
1. Con la sentenza C-352/22, la Corte di Giustizia si è espressa il 18 giugno 2024 sulla domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale superiore di Hamm (Oberlandesgericht Hamm), nella quale si chiede di chiarire se la decisione di riconoscimento dello status di rifugiato da parte di uno Stato membro vincoli la procedura di estradizione di un cittadino di un Paese terzo (A.) condotta in un altro Stato membro destinatario della richiesta. Nello specifico, la causa verte sul significato di due disposizioni: l’art. 9, par. 2, dir. 2013/32/UE (c.d. direttiva procedure), relativo alle deroghe al diritto dei richiedenti asilo a rimanere nello Stato membro durante l’esame della domanda di protezione internazionale; e l’art. 21, par. 1, dir. 2011/95/UE (c.d. direttiva qualifiche), inerente all’obbligo degli Stati membri di rispettare il principio di non refoulement diretto o indiretto in conformità dei propri obblighi internazionali, nell’ambito dell’attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale. (...)

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