L'indagine rivela che gli europei apprezzano i benefici apportati dal commercio internazionale (più ampia scelta per i consumatori, prodotti più accessibili, ecc.) L'indagine evidenzia inoltre il deciso sostegno al ruolo dell'UE nel commercio mondiale, un forte interesse a sfruttare la politica commerciale per ottenere maggiori benefici sociali e una consapevolezza critica riguardo agli imperativi strategici imposti dalle tensioni geopolitiche. Il sostegno al ruolo centrale dell'UE nella negoziazione e nella difesa degli interessi degli Stati membri rimane forte: il 74 % degli europei concorda sul fatto che si ottengano migliori risultati difendendo gli interessi commerciali degli Stati membri a livello dell'UE piuttosto che tramite azioni dei singoli Stati membri.
Inoltre, l'82 % dei cittadini dell'UE ritiene che per mantenere condizioni di parità siano necessarie norme commerciali internazionali. Cresce notevolmente anche la fiducia nel fatto che l'UE conduca la propria politica commerciale in modo trasparente e aperto: i cittadini si fidano sempre più della capacità dell'UE di muoversi in modo responsabile a fronte di un panorama commerciale mondiale sempre più complesso.
Alla domanda su quale sia il principale fine per il quale l'UE
utilizza la politica commerciale - oltre alla promozione degli scambi
commerciali dell'UE con i paesi terzi - i cittadini mettono in cima alla
lista la salute e la sicurezza dei consumatori. I cittadini si
aspettano peraltro che la politica commerciale dell'UE tuteli la salute
(35 %), la sicurezza nazionale (27 %) e le tecnologie sensibili (18 %).
Tutto ciò indica che i cittadini sono consapevoli dell'importanza del
commercio per una maggiore sicurezza economica e convinti che
l'assertività debba essere l'obiettivo fondamentale della politica
commerciale dell'UE. I risultati di questo Eurobarometro orienteranno le
discussioni sul futuro della politica commerciale dell'UE una volta
insediata la nuova Commissione. (...)
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