Market participants often point to the euro area’s more stringent regulations for the persistent valuation gap between United States (US) and euro area banks, believing they limit profitability and growth. However, this explanation overlooks regional disparities in economic growth, monetary policy, and market fragmentation. US banks benefit from a more dynamic and integrated economic environment, allowing greater economies of scale, whereas euro area banks face fragmented markets.
Higher interest rates temporarily improved euro area banks' profitability but are insufficient to reduce the valuation gap sustainably. To remedy this, euro area banks need to modernise their business models by completing banking union and capital markets union. This would create an environment that incentivises the removal of remaining obstacles to cross-border consolidation. This evolution would make euro area banks more efficient and sustainably profitable while maintaining the standards set within the rigorous regulatory framework. Ultimately, these changes could boost investor appeal in euro area banks and thereby reduce the valuation gap. (...)
Higher interest rates temporarily improved euro area banks' profitability but are insufficient to reduce the valuation gap sustainably. To remedy this, euro area banks need to modernise their business models by completing banking union and capital markets union. This would create an environment that incentivises the removal of remaining obstacles to cross-border consolidation. This evolution would make euro area banks more efficient and sustainably profitable while maintaining the standards set within the rigorous regulatory framework. Ultimately, these changes could boost investor appeal in euro area banks and thereby reduce the valuation gap. (...)
Gli operatori di mercato spesso fanno riferimento alle normative più
stringenti dell’Eurozona per il persistente divario di valutazione tra
gli Stati Uniti e le banche dell’Eurozona, ritenendo che limitino la
redditività e la crescita. Tuttavia, questa spiegazione trascura le
disparità regionali nella crescita economica, nella politica monetaria e
nella frammentazione del mercato. Le banche statunitensi beneficiano di
un ambiente economico più dinamico e integrato, che consente maggiori
economie di scala, mentre le banche dell’area euro si trovano ad
affrontare mercati frammentati.
Tassi di interesse più elevati hanno temporaneamente migliorato la redditività delle banche dell’area euro, ma non sono sufficienti a ridurre il divario di valutazione in modo sostenibile. Per porre rimedio a ciò, le banche dell’area euro devono modernizzare i propri modelli di business completando l’unione bancaria e l’unione dei mercati dei capitali. Ciò creerebbe un ambiente che incentiva la rimozione degli ostacoli rimanenti al consolidamento transfrontaliero. Questa evoluzione renderebbe le banche dell’area euro più efficienti e redditizie in modo sostenibile, pur mantenendo gli standard fissati nel rigoroso quadro normativo. In definitiva, questi cambiamenti potrebbero aumentare l’attrattiva degli investitori nelle banche dell’area euro e quindi ridurre il divario di valutazione. (...)
Tassi di interesse più elevati hanno temporaneamente migliorato la redditività delle banche dell’area euro, ma non sono sufficienti a ridurre il divario di valutazione in modo sostenibile. Per porre rimedio a ciò, le banche dell’area euro devono modernizzare i propri modelli di business completando l’unione bancaria e l’unione dei mercati dei capitali. Ciò creerebbe un ambiente che incentiva la rimozione degli ostacoli rimanenti al consolidamento transfrontaliero. Questa evoluzione renderebbe le banche dell’area euro più efficienti e redditizie in modo sostenibile, pur mantenendo gli standard fissati nel rigoroso quadro normativo. In definitiva, questi cambiamenti potrebbero aumentare l’attrattiva degli investitori nelle banche dell’area euro e quindi ridurre il divario di valutazione. (...)
Nessun commento:
Posta un commento