(...) Il gruppo formula le seguenti raccomandazioni. La politica di coesione dovrebbe:
- essere maggiormente basata sul territorio, con investimenti orientati al futuro adattati ai punti di forza, alle sfide e alle esigenze uniche di ciascuna regione;
- promuovere un approccio olistico alla politica sociale investendo maggiormente nello sviluppo del capitale umano e nell'integrazione sociale per prevenire e ridurre le disuguaglianze in tutti i territori;
- sfruttare le capacità locali e il potenziale per sviluppare future opportunità di crescita inclusiva e sostenibile attraverso la diversificazione e la collaborazione;
- costruire migliori istituzioni nazionali e regionali mettendo lo sviluppo di capacità e l'innovazione sullo stesso piano degli investimenti nelle infrastrutture e nel capitale produttivo;
- elaborare strategie di sviluppo più efficaci e inclusive utilizzando i principi di un partenariato forte e di una gestione condivisa, riunendo le parti interessate dei diversi livelli di governo e della società civile;
- collegare le regioni per sfruttare le opportunità globali e realizzare un'innovazione più sostenibile e resiliente;
- diventare maggiormente basata sulle prestazioni, combinando questo approccio con la sua dimensione territoriale;
- essere meglio integrata nel sistema di governance economica;
- razionalizzare le proprie procedure amministrative e adottare approcci più efficienti e di facile utilizzo per semplificare i processi; e
- continuare a concentrarsi sulla sua missione originaria di promuovere lo sviluppo sostenibile e stimolare la competitività, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria per affrontare le sfide urgenti. (...)
Nessun commento:
Posta un commento