L’intelligenza artificiale e i processi decisionali automatizzati possono comportare dei rischi per i consumatori. Scopri in che modo il Parlamento intende proteggerli.
Cos’è l’intelligenza artificiale e perché può essere pericolosa
Gli algoritmi di apprendimento sono in grado di elaborare serie di dati con una precisione e una velocità superiori alle capacità umane, ecco perché le applicazioni di intelligenza artificiale (IA) sono diventate sempre più comuni in tutti i settori: dalla finanza alla salute, dall’istruzione al sistema giuridico, e oltre.
Ma affidarsi all’intelligenza artificiale comporta dei rischi, specialmente quando questa ha la facoltà di prendere decisioni senza la supervisione umana. L’apprendimento automatico (noto in inglese come machine learning) si basa sul riconoscimento di modelli (tecnicamente chiamati pattern) all’interno di set di dati. I dati forniti dagli uomini alle macchine possono però riflettere pregiudizi sociali, e in quel caso l’intelligenza artificiale incorporerà gli stessi pregiudizi nel proprio processo decisionale. (...)
Cos’è l’intelligenza artificiale e perché può essere pericolosa
Gli algoritmi di apprendimento sono in grado di elaborare serie di dati con una precisione e una velocità superiori alle capacità umane, ecco perché le applicazioni di intelligenza artificiale (IA) sono diventate sempre più comuni in tutti i settori: dalla finanza alla salute, dall’istruzione al sistema giuridico, e oltre.
Ma affidarsi all’intelligenza artificiale comporta dei rischi, specialmente quando questa ha la facoltà di prendere decisioni senza la supervisione umana. L’apprendimento automatico (noto in inglese come machine learning) si basa sul riconoscimento di modelli (tecnicamente chiamati pattern) all’interno di set di dati. I dati forniti dagli uomini alle macchine possono però riflettere pregiudizi sociali, e in quel caso l’intelligenza artificiale incorporerà gli stessi pregiudizi nel proprio processo decisionale. (...)
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