venerdì 16 luglio 2010

Corte Ue: fa la differenza la prova dell'inadempienza FiscoOggi

(...) Gli eurogiudici hanno respinto il ricorso della Commissione contro il Portogallo per mancanza di elementi
La Corte di Giustizia dell'Unione europea (sentenza del 17 giugno 2010 - procedimento C-105/08) ha respinto il ricorso con cui la Commissione europea ha chiesto di constatare che il Portogallo assoggetta gli interessi versati a istituti finanziari non residenti nel Paese a una imposta più elevata di quella applicata agli interessi versati a istituti finanziari residenti nel territorio. In questo modo viene limitata la libera prestazione dei servizi di credito ipotecario e di altre forme di credito da parte di istituti finanziari residenti in altri Stati membri e in Stati che sono parti dell'accordo sullo spazio economico europeo del 2 maggio 1992. Di conseguenza il Portogallo viene meno agli obblighi imposti dagli articoli 49 CE e 56 Ce, nonché degli articoli 36 e 40 dell'accordo See.(...)

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