Il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) dell’UE è stato
istituito nel febbraio 2021 con una dotazione di 650 miliardi di euro in
risposta alla pandemia di COVID-19.
La Corte ha pubblicato svariati pareri e relazioni in merito
all’impostazione, al quadro di controllo e all’attuazione dell’RRF, che
vengono riassunti nella presente analisi.
La Corte ha concluso che l’RRF si concentra sui progressi
dell’attuazione anziché sulla performance e che sono disponibili scarse
informazioni sui risultati conseguiti o sull’efficienza assicurata.
Le
modalità di controllo dell’RRF, seppur migliorate nel tempo, non sono
ancora abbastanza solide.
Infine, l’attuazione del dispositivo procede,
ma con ritardi; pertanto sono messi a rischio il completamento delle
misure e l’impiego ottimale delle risorse.
Sulla base di queste osservazioni, la Corte trae alcune lezioni per i
futuri strumenti basati sulla performance, allo scopo di contribuire al
dibattito sul quadro finanziario pluriennale post-2027. (...)


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