Il finanziamento privato dell'innovazione nell'UE
Nel suo nuovo mandato, la Commissione europea ha posto l'innovazione e il suo sviluppo commerciale al centro del rafforzamento della competitività dell'Unione europea.
Questa priorità si basa sulle raccomandazioni di Draghi e Letta che sottolineano la necessità di rafforzare la competitività dell'UE per garantirne la sostenibilità e la prosperità a lungo termine.
A tal fine, la Commissione intende anche rivedere i programmi di finanziamento dell'innovazione dell'UE per migliorarne l'efficacia e attirare ulteriori investimenti privati nell'innovazione e nello sviluppo, che sono in ritardo rispetto a partner globali come Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud.
Il finanziamento privato delle giovani imprese innovative è diverso da quello delle imprese tradizionali e si basa tipicamente sui "business angels" (che tendono a essere imprenditori ricchi e di successo) e sulle società di venture capital (fondi chiusi specializzati in imprese ad alto rischio).
Entrambi i tipi di finanziatori costituiscono una componente importante dell'"ecosistema" che circonda l'innovazione - una rete che collega imprese, organizzazioni di ricerca, enti governativi e individui.
Gli ecosistemi dell'innovazione nell'UE sono percepiti come relativamente poco sviluppati e segmentati. Le giovani imprese innovative di solito crescono rapidamente - il cosiddetto "scaling-up" - grazie ai business angels e alle società di venture capital, che a loro volta hanno bisogno di "opzioni di uscita", ossia di modi per vendere un'impresa ad altri investitori una volta che è ben consolidata.
La mancanza di opzioni di uscita è un problema che l'UE ha affrontato con misure volte a completare l'unione dei mercati dei capitali.
L'UE ha anche adottato una politica di sostegno al finanziamento privato dell'innovazione, sia fornendo sovvenzioni per la creazione di nuove conoscenze, sia cofinanziando le imprese innovative attraverso il capitale.
Le sovvenzioni comprendono il finanziamento di infrastrutture scientifiche e tecnologiche all'avanguardia per testare e sviluppare nuove tecnologie, mentre il cofinanziamento azionario riduce il rischio sostenuto dai finanziatori privati ("de-risking"). (...)


Nessun commento:
Posta un commento