lunedì 24 marzo 2025

Invest in Europe First! - Institut Jacques Delors

 
How to Stop Capital Flight and Fund European Business with European Savings
(...)  The strategy presented rests on two fundamental pillars. First, creating effective common financial instruments and tax incentives to keep European savings invested in European businesses. Some member states, such as Italy and France, have already introduced savings schemes that encourage investment in local companies. Now we need a European framework to make these tools accessible across the continent, directing capital toward strategic sectors such as the green transition, digital innovation, and defense. Second, fostering a more integrated and competitive European asset management industry. Today, large U.S. funds dominate the market, extracting value from Europe. To counter this, the EU needs a regulatory framework that strengthens its own financial players and capital markets, ensuring that investment benefits European businesses and citizens.

These two areas of intervention that are detailed in the policy note represent immediate levers to curb capital flight and mobilize European savings for Europe’s priorities. We need bold and effective interventions to address our most pressing financing needs, and we need them urgently. The work that will follow the European Commission’s Communication on the Savings and Investments Union will be crucial in delivering concrete progress. At the same time, other pragmatic initiatives are gaining traction and should be actively considered. In this regard, the European Competitiveness Lab initiative launched by Spanish Economy Minister Carlos Cuerpo offers an interesting path forward. By bringing together willing Member States to advance financial integration and unlock new investment opportunities, it can provide a concrete way to accelerate progress while maintaining an open framework for broader participation in the future.

The cost of inaction is high. If Europe truly seeks strategic autonomy, it must start financing its own future with its own resources. The time to act is now. (...) 

---

Come fermare la fuga di capitali e finanziare le imprese europee con i risparmi europei
(...) La strategia presentata si basa su due pilastri fondamentali. In primo luogo, la creazione di efficaci strumenti finanziari comuni e di incentivi fiscali per mantenere i risparmi europei investiti nelle imprese europee. Alcuni Stati membri, come l'Italia e la Francia, hanno già introdotto schemi di risparmio che incoraggiano gli investimenti nelle imprese locali. Ora abbiamo bisogno di un quadro europeo che renda questi strumenti accessibili in tutto il continente, indirizzando i capitali verso settori strategici come la transizione verde, l'innovazione digitale e la difesa. In secondo luogo, promuovere un'industria europea della gestione patrimoniale più integrata e competitiva. Oggi i grandi fondi statunitensi dominano il mercato, sottraendo valore all'Europa. Per contrastare questo fenomeno, l'UE ha bisogno di un quadro normativo che rafforzi i propri operatori finanziari e i mercati dei capitali, garantendo che gli investimenti vadano a beneficio delle imprese e dei cittadini europei.

Queste due aree di intervento descritte in dettaglio nella nota politica rappresentano leve immediate per frenare la fuga di capitali e mobilitare i risparmi europei per le priorità dell'Europa. Abbiamo bisogno di interventi coraggiosi ed efficaci per affrontare le nostre esigenze di finanziamento più urgenti, e ne abbiamo bisogno con urgenza. Il lavoro che seguirà la comunicazione della Commissione europea sull'Unione del risparmio e degli investimenti sarà fondamentale per realizzare progressi concreti. Allo stesso tempo, altre iniziative pragmatiche stanno guadagnando terreno e dovrebbero essere considerate attivamente. A questo proposito, l'iniziativa del Laboratorio europeo per la competitività, lanciata dal ministro dell'Economia spagnolo Carlos Cuerpo, offre un percorso interessante. Riunendo gli Stati membri disposti a far progredire l'integrazione finanziaria e a sbloccare nuove opportunità di investimento, può fornire un modo concreto per accelerare i progressi, mantenendo un quadro aperto per una partecipazione più ampia in futuro.

Il costo dell'inazione è alto. Se l'Europa cerca davvero l'autonomia strategica, deve iniziare a finanziare il proprio futuro con le proprie risorse. Il momento di agire è adesso. (...)

Nessun commento:

Inno alla Gioia online

EUVideoUE

WebRadioScout Player

3B Meteo è qui