Oggi la Commissione europea pubblica il quadro di valutazione 2023 sugli aiuti di Stato, che riguarda le spese per gli aiuti di Stato sostenute nel 2022. Il quadro offre, sulla base delle relazioni fornite dagli Stati membri, una panoramica completa della spesa per gli aiuti di Stato nell'UE. Il quadro di valutazione 2023 rivela che, nonostante una forte riduzione della spesa per gli aiuti di Stato nel 2022 rispetto al 2021, gli Stati membri hanno continuato a sostenere le imprese colpite dalle crisi causate dalla pandemia di coronavirus e dalla guerra mossa dalla Russia contro l'Ucraina.
Nel 2022, gli Stati membri hanno notificato circa 228 miliardi di € di spese per aiuti di Stato destinate a tutti gli obiettivi previsti, ovverosia le misure legate alle crisi rappresentate dalla pandemia di coronavirus e dalla guerra mossa dalla Russia contro l'Ucraina e tutte le altre misure. Tale importo corrisponde all'1,4% del PIL dell'UE nel 2022 e rappresenta una riduzione del 34,8% rispetto al 2021, anno in cui questa voce di spesa ha toccato i 349,7 miliardi di €.
I risultati evidenziano che il 33,6% di tale sostegno (pari a
76,65 miliardi di €) ha permesso di aiutare le imprese colpite dalla
pandemia di coronavirus a rimanere redditizie, mentre il 17% (pari a
39,33 miliardi di €) è stato destinato a misure adottate per
controbilanciare gli effetti negativi dell'invasione russa dell'Ucraina. (...)
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