Lo smaltimento di prodotti riparabili costituisce una seria minaccia per l'ambiente e ogni anno genera 35 milioni di tonnellate di rifiuti nell'Unione europea.
Con il "diritto alla riparazione", l'Unione Europea compie un altro passo avanti verso l'obiettivo di realizzare un modello di economia circolare entro il 2050 nel quadro del Patto Verde europeo, la tabella di marcia dell'UE per raggiungere la neutralità climatica per il 2050.
A novembre 2023 il Parlamento ha approvato la propria posizione negoziale sulle nuove misure per rafforzare il diritto alla riparazione. Il progetto di questa disposizione mira a incoraggiare un consumo più sostenibile, facilitando la riparazione di beni difettosi, riducendo i rifiuti e sostenendo il settore delle riparazioni.
La posizione del Parlamento cerca di modificare la proposta della Commissione europea del marzo 2023 su regole comuni che promuovono la riparazione dei beni. (...)
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