La Commissione ha pubblicato oggi la quarta relazione annuale sullo Stato di diritto, in cui esamina la situazione dello Stato di diritto in ciascuno Stato membro.
Sebbene riguardo ad alcuni Stati membri dell'UE permangano preoccupazioni quanto allo Stato di diritto, la relazione si è affermata come stimolo essenziale di cambiamento e riforme positive.
Infatti il 65 % delle raccomandazioni dell'anno scorso ha trovato, in tutto o in parte, riscontro, a riprova del fatto che gli Stati membri stanno compiendo notevoli sforzi per dare seguito alle raccomandazioni dell'anno precedente. L'evoluzione registrata nell'arco di un solo anno è quindi significativa, considerati i tempi lunghi delle riforme volte a migliorare il quadro dello Stato di diritto. Alcuni Stati membri continuano però a presentare problemi di natura sistemica.
Il pacchetto odierno comprende una comunicazione che esamina la situazione generale dell'UE e 27 capitoli dedicati ai singoli paesi, nei quali sono analizzati gli sviluppi significativi registrati in ciascuno Stato membro da luglio 2022. La relazione riporta la valutazione delle raccomandazioni dell'anno scorso e formula nuovamente raccomandazioni specifiche dirette agli Stati membri.
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