La Commissione accoglie con favore l'accordo politico provvisorio appena raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio in merito a un regolamento UE su catene di approvvigionamento "a deforestazione zero". Con l'adozione e l'applicazione del nuovo regolamento, una serie di merci fondamentali immesse sul mercato dell'UE non contribuiranno più alla deforestazione e al degrado forestale nell'UE e nel resto del mondo. Poiché l'UE è una grande economia e una grande consumatrice di tali materie prime, questo passo contribuirà a mettere fine a buona parte della deforestazione e del degrado forestale a livello mondiale, riducendo nel contempo le emissioni di gas a effetto serra e la perdita di biodiversità. Questo importante accordo giunge subito prima dell'inizio della conferenza sulla biodiversità (COP15), una tappa fondamentale che dovrebbe definire obiettivi di protezione della natura per i prossimi decenni.
Una volta che entrerà in vigore, il regolamento imporrà alle imprese coinvolte di esercitare la dovuta diligenza se immettono sul mercato dell'UE o esportano da esso: olio di palma, bovini, soia, caffè, cacao, legno, gomma e i prodotti derivati (come la carne di manzo, i mobili o il cioccolato). Le materie prime sono state scelte sulla base di una scrupolosa valutazione d'impatto, da cui è emerso che l'espansione agricola collegata alla loro produzione è la principale causa di deforestazione.
L'accordo politico arriva solo 12 mesi dopo la proposta della
Commissione del 2021. La versione definitiva si basa sugli elementi
principali proposti dalla Commissione: la lotta alla deforestazione a
prescindere dal fatto che sia legale o illegale, rigorosi obblighi di
tracciabilità che colleghino le materie prime ai terreni agricoli su cui
sono state prodotte e un sistema di analisi comparativa dei paesi. (...)
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