Ancora una volta in risposta all'attuale crisi energetica, la Commissione propone oggi un meccanismo di correzione del mercato per proteggere le imprese e le famiglie dell'UE da episodi di rincari eccessivi del gas nell'Unione.
La proposta va ad aggiungersi alle misure intese a ridurre la domanda di gas e garantire la sicurezza dell'approvvigionamento diversificando le fonti: è qui introdotto un nuovo meccanismo per attenuare la volatilità nei mercati europei del gas senza mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento.
In seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e all'uso
delle forniture di energia come arma, i prezzi del gas naturale hanno
registrato picchi senza precedenti in tutta l'UE, raggiungendo i massimi
storici nella seconda metà di agosto. La vertiginosa impennata dei
prezzi nelle ultime due settimane di agosto è stata molto dannosa per
l'economia europea, con effetti contagiosi sui prezzi dell'energia
elettrica e un aumento dell'inflazione generale. Per evitare il
ripetersi di episodi di questo genere la Commissione propone uno strumento temporaneo ad hoc che interviene automaticamente sui mercati del gas in caso di aumenti estremi dei prezzi. (...)
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