Il termine per il recepimento del codice nella legislazione nazionale era fissato al 21 dicembre 2020. A oggi solo la Grecia, l'Ungheria e la Finlandia hanno notificato alla Commissione di aver adottato tutte le misure necessarie per il recepimento della direttiva, dichiarando così di aver completato il recepimento.
La Commissione ha pertanto inviato lettere di costituzione in mora a Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Svezia chiedendo loro di adottare e notificare le misure pertinenti. Gli Stati membri dispongono di 2 mesi per rispondere. (...)
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The European Electronic Communications Code modernises the European regulatory framework for electronic communications, to enhance consumers' choices and rights, for example by ensuring clearer contracts, quality of services, and competitive markets.
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