Il 2 Agosto 2021 termina la consultazione pubblica su come dovrebbero essere gli aiuti di stato per clima, energia e ambiente.
Per tener conto della crescente importanza accordata alla protezione del clima, il titolo della disciplina riveduta cambierà, diventando disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell'energia e dell'ambiente.
La disciplina proposta comprende anche norme di compatibilità relative a settori faro, quali le infrastrutture per la mobilità pulita, la biodiversità e la gestione efficiente delle risorse a sostegno della transizione verso un'economia circolare.
La valutazione condotta dalla Commissione Europea ha rivelato che potrebbero essere necessari alcuni adeguamenti mirati come, per esempio, la semplificazione e l'aggiornamento di alcune disposizioni e l'estensione dell'ambito di applicazione della disciplina a nuovi settori, quali la mobilità pulita e la decarbonizzazione.
Inoltre è emerso che le norme attuali potrebbero necessitare di un allineamento alle priorità strategiche della Commissione, in particolare a quelle del Green Deal europeo, e ad altre recenti modifiche normative adottate nei settori dell'energia e dell'ambiente.
In tale contesto, la Commissione propone una serie di modifiche alle norme vigenti.
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