Arrivano dalla rete Eurydice due nuove pubblicazioni liberamente consultabili online e di sicuro interesse per tutti i docenti. La prima, The Structure of the European Education Systems 2020/21, è interamente dedicata alle diverse strutture dei sistemi educativi europei, mentre la seconda, Compulsory Education in Europe 2020/21, tratta dell’istruzione/formazione obbligatoria nei 38 Paesi che partecipano al programma Erasmus+.
The Structure of the European Education Systems 2020/21
Questa pubblicazione offre informazioni sulla struttura dei sistemi educativi europei dal livello pre-primario al livello terziario per l’anno scolastico e accademico 2020-2021, illustrate per mezzo di diagrammi nazionali, uno per Paese. A corredo dei diagrammi, è presente una guida all’interpretazione dei dati che ne facilita la lettura, la Classificazione standard dell’istruzione (ISCED) e una breve introduzione comparativa sui principali tre modelli organizzativi dell’istruzione primaria e secondaria inferiore in Europa.
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Compulsory Education in Europe – 2020/21
Per chi fosse curioso di trovare informazioni sintetiche sulla durata dell’istruzione/formazione obbligatoria in Europa, è invece a disposizione questa pubblicazione grazie alla quale è possibile trovare una serie di informazioni interessanti sull’argomento. Si scopre, ad esempio, che nella maggior parte dei sistemi educativi europei l’istruzione obbligatoria prende avvio all’inizio dell’istruzione primaria (livello ISCED 1), spesso all’età di 6 anni. Tuttavia, la frequenza di almeno l’ultimo anno dell’educazione preprimaria (livello ISCED 0) è obbligatorio in 19 sistemi educativi. Francia e Ungheria prevedono l’età più precoce per l’inizio dell’istruzione obbligatoria (3 anni). Per contro, in Estonia e in Croazia l’istruzione obbligatoria ha inizio all’età di 7 anni.
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Cos’è Eurydice
Eurydice è la rete europea che raccoglie, aggiorna,
analizza e diffonde informazioni sulle politiche, la struttura e
l’organizzazione dei sistemi educativi europei. Nata nel 1980 su
iniziativa della Commissione europea, la rete è composta da un’Unità
europea con sede a Bruxelles e da varie Unità nazionali. Dal 1985, l’Indire è sede dell’Unità nazionale italiana.
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