La sentenza della Corte di Giustizia (Caso C-174/15) del 10 novembre 2016 ha equiparato il prestito di un libro elettronico (e-book) a quello di un libro cartaceo in base a determinate condizioni.
La Corte europea ha riconosciuto l’applicabilità dell’eccezione di prestito pubblico prevista all’articolo 6 della Direttiva 2006/155 concernente il diritto di noleggio, il diritto di prestito e taluni diritti connessi al diritto di autore in materia di proprietà intellettuale, che prevede, comunque, un’equa remunerazione degli autori.
Per via di questa decisione, le biblioteche pubbliche europee potranno quindi prestare libri anche in formato digitale rispettando le condizioni indicate dalla Corte di Giustizia (...)
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