Il ruolo della Commissione europea tra obblighi sovranazionali e meccanismi di condizionalità - stato - dottrina - da federalismi.it
Al problema della titolarità dell'indirizzo politico (e quindi
dell’individuazione della sua sede) non può oggi essere data una
soluzione unitaria senza correre il rischio di essere smentiti dai
singoli ordinamenti positivi e dal loro concreto divenire: se la
stabilità e l'azione di ogni gruppo sociale sono condizionate dalla
presenza effettiva di un potere di direzione coerente ed armonico
rispetto ai fini che il gruppo si prefigge di conseguire, non può quindi
non accogliersi l’idea che questo potere di direzione varia, nel tempo e
nello spazio, in modo difficilmente conciliabile con lo schema rigido
ed astratto della divisione dei poteri; conseguentemente, ne varia la
sua titolarità.
In questo senso, alla luce del processo di integrazione
europea, è necessario tenere conto di come le istituzioni europee, e in
particolare la Commissione europea, si trovino nella condizione di
integrare, unitamente a quelle nazionali, un circuito di indirizzo
politico articolato e complesso. (...)
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