Oggi, in occasione di un evento per celebrare il primo anno di applicazione del regolamento generale sulla protezione dei dati dell'UE e fare il punto della situazione, la Commissione europea pubblica i risultati di un sondaggio speciale Eurobarometro sulla protezione dei dati.
I risultati mostrano che gli europei sono relativamente bene informati sulle nuove norme in materia di protezione dei dati, sui loro diritti e sulle autorità nazionali per la protezione dei dati a cui possono rivolgersi se i loro diritti vengono violati.
(...) I risultati dell'Eurobarometro, che si basano sul parere di 27 000 europei, indicano che il 73 % degli intervistati ha sentito parlare di almeno uno dei sei diritti in esame garantiti dal regolamento generale sulla protezione dei dati. I livelli più alti di informazione tra i cittadini sono stati registrati per il diritto ad accedere ai propri dati (65 %), il diritto di rettificare i dati errati (61 %), il diritto di opporsi alla ricezione di messaggi di marketing diretto (59 %) e il diritto che i propri dati siano cancellati (57 %).
Inoltre il 67 % degli intervistati è a conoscenza del regolamento generale sulla protezione dei dati e il 57 % conosce l'autorità nazionale per la protezione dei dati del proprio paese. Dai risultati emerge inoltre che la protezione dei dati è fonte di preoccupazione, poiché il 62 % degli intervistati teme di non avere il controllo completo dei dati personali forniti online.(...)
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