Oggi la Commissione europea ha risposto alla risoluzione del Parlamento europeo che la invita ad adottare un atto delegato per sospendere l'esenzione dall'obbligo del visto per i cittadini canadesi e statunitensi.
La Commissione ritiene che, visti i notevoli progressi ottenuti da un anno a questa parte e la dinamica positiva delle attività in corso, la sospensione temporanea dell'esenzione dall'obbligo del visto per i cittadini canadesi e statunitensi sarebbe controproducente in questa fase e non contribuirebbe all'obiettivo di ottenere l'esenzione dall'obbligo del visto per tutti i cittadini dell'UE. Nel frattempo l'approccio diplomatico della Commissione ha già iniziato a produrre risultati tangibili: il Canada ha abolito l'obbligo del visto per alcune categorie di cittadini bulgari e rumeni il 1° maggio 2017 e intende conseguire la piena reciprocità a decorrere dal 1° dicembre 2017; si sono inoltre riavviati i contatti con la nuova amministrazione statunitense onde ottenere la piena reciprocità in materia di visti per i cinque Stati membri interessati. (...)
La Commissione ritiene che, visti i notevoli progressi ottenuti da un anno a questa parte e la dinamica positiva delle attività in corso, la sospensione temporanea dell'esenzione dall'obbligo del visto per i cittadini canadesi e statunitensi sarebbe controproducente in questa fase e non contribuirebbe all'obiettivo di ottenere l'esenzione dall'obbligo del visto per tutti i cittadini dell'UE. Nel frattempo l'approccio diplomatico della Commissione ha già iniziato a produrre risultati tangibili: il Canada ha abolito l'obbligo del visto per alcune categorie di cittadini bulgari e rumeni il 1° maggio 2017 e intende conseguire la piena reciprocità a decorrere dal 1° dicembre 2017; si sono inoltre riavviati i contatti con la nuova amministrazione statunitense onde ottenere la piena reciprocità in materia di visti per i cinque Stati membri interessati. (...)
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