(...) è disponibile online, sul sito http://www.europa.formez.it,
la “Guida alle opportunità di finanziamento dell’Unione europea
2014-2020”, revisionata nel marzo 2016, edita dallo Europe Direct Roma,
ospitato presso il FormezPA.
La
pubblicazione revisionata è stata divisa in quattro parti, per rendere
più semplice la stampa per gli utenti che intendono approfondire solo
alcuni degli argomenti in essa contenuti.
La Parte I è dedicata ai fondi
strutturali e di investimento europei;
la Parte 2 illustra i
finanziamenti diretti (programmi tematici) dell'UE;
la Parte 3
approfondisce i programmi di assistenza esterna dell’Unione europea,
mentre la Parte 4 fornisce informazioni sui progetti di collaborazione e
altre iniziative.
Tra le revisioni incluse nella versione aggiornata nella parte 2 vi sono:
· l'inserimento
dell'informazione relativa al programma ISA2 che mira ad aiutare gli
Stati membri a modernizzare le amministrazioni pubbliche e a fornire
servizi digitali interoperabili a livello nazionale ed europeo;
· un
approfondimento sul programma COSME relativo alla firma di un accordo
in Italia tra il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e il Fondo di
Garanzia per le PMI che consente di usufruire del sostegno del Fondo
europeo per gli investimenti strategici (FEIS), fulcro del Piano di
investimenti per l'Europa. L’accordo permette al Fondo di Garanzia di
sostenere finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro a favore di 20.000
piccole e medie imprese (PMI) italiane nel corso di dodici mesi;
· una
scheda informativa relativa alla proposta dell'Unione europea di uno
strumento per l'assistenza emergenziale in Europa. Questo strumento, non
ancora ufficialmente adottato dalla Commissione europea nel marzo 2016,
mira a rispondere in modo più rapido e mirato alle crisi più gravi,
quindi anche per aiutare gli Stati membri a far fronte all'afflusso di
un gran numero di rifugiati.
Nella
parte 1, dedicata ai fondi strutturali è stata invece inserita una
scheda informativa relativa al Fondo europeo per gli investimenti
strategici (FEIS), che mira a colmare la carenza di investimenti nell'UE
mediante la mobilitazione di finanziamenti privati a favore di
investimenti strategici.
Con il sostegno del FEIS, il gruppo BEI
finanzia progetti economicamente sostenibili, compresi progetti con un
profilo di rischio più elevato rispetto alle attività ordinarie della
BEI.
Un'attenzione particolare è riservata ai seguenti settori chiave:
1. trasporti, energia e economia digitale;
2. ambiente e uso efficiente delle risorse;
3. capitale umano, cultura e salute;
4. ricerca, sviluppo e innovazione;
5. sostegno alle PMI e alle imprese a media capitalizzazione. (...)
Nessun commento:
Posta un commento