La relazione
di Kerstin Westphal (S&D, Germania) sulla dimensione urbana delle
politiche europee è stata adottata dalla Commissione per lo sviluppo
regionale (REGI) del Parlamento Europeo mercoledì 17 giugno.
I deputati
hanno sottolineato l’importanza del principio di sussidiarietà e la
necessità di mettere in atto una governance multi-livello, assieme a un sistema di monitoraggio del rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità.
Il rapporto è stato approvato a larga maggioranza, solo pochi giorni dopo la riunione dei Ministri per la politica di coesione a Riga (Lettonia), dove, come sottolineato nella scorsa edizione di “Europa News”, è stato adottato il programma di lavoro per l’adozione di un’Agenda urbana europea.
Il documento approvato, la Dichiarazione di Riga, sottolinea, inter alia, che un nuovo modello di governance
multi-livello, verticale e orizzontale, sia necessario fondamento della
futura Politica urbana europea.
I deputati chiedono inoltre che la
dimensione urbana sia integrata in ogni fase legislativa, dalla
redazione all’attuazione per avere un “approccio territoriale integrato”
con l’introduzione sistemica di valutazioni d’impatto territoriale e
una riduzione degli oneri burocratici.
Il rapporto sottolinea inoltre la
necessità di fare un uso migliore del quadro normativo (iniziativa LIFE, ORIZZONTE 2020, Intelligent Energy Europe ecc.) e degli strumenti finanziari esistenti (FESR, FSE,
ecc.) e vorrebbe vedere realizzata una piattaforma efficiente per lo
scambio delle informazioni e dei dati per questioni urbane.
Si ricorda che la Commissione ha presentato una comunicazione
sull’agenda urbana nel luglio 2014.
In Febbraio di quest’anno, Westphal
ha presentato la sua bozza di progetto.
Ora che è stato adottato alla
Commissione REGI sarà sottoposto a voto alla sessione plenaria del
Parlamento europeo a settembre.
Il Consiglio approverà la posizione
finale sotto la Presidenza olandese nella prima metà del 2016.
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